Guidebook for Otranto

Valentina
Guidebook for Otranto

Food Scene

7 locals recommend
La Bella Idrusa
1 Lungomare Degli Eroi
7 locals recommend
Il Cantico dei Cantici
3 Via Costantino I
10 locals recommend
Ristorante Cala Dei Normanni
51 Lungomare Terra D'Otranto
10 locals recommend
Vecchia Otranto
52 Corso Garibaldi
8 locals recommend
Martinucci
55 Lungomare Terra D'Otranto
8 locals recommend

Drinks & Nightlife

44 locals recommend
MAESTRALE
Via SS. Martiri
44 locals recommend
8 locals recommend
La Dolce Riva
1 Via Cerra
8 locals recommend

Sightseeing

Il Mosaico della Cattedrale di Santa Maria Annunziata di Otranto ricopre il pavimento delle tre navate ed è opera del monaco Pantaleone, eseguito su commissione del Vescovo di Otranto, fra il 1163 e il 1165. Esso rappresenta uno dei più importanti cicli musivi del medioevo italiano.
74 locals recommend
Cathedral of Saint Mary of the Annunciation
1 Piazza Basilica
74 locals recommend
Il Mosaico della Cattedrale di Santa Maria Annunziata di Otranto ricopre il pavimento delle tre navate ed è opera del monaco Pantaleone, eseguito su commissione del Vescovo di Otranto, fra il 1163 e il 1165. Esso rappresenta uno dei più importanti cicli musivi del medioevo italiano.
Cathedral of Saint Mary of the Annunciation
1 Piazza Basilica
74 locals recommend
I laghi Alimini sono due laghi pugliesi situati a nord della città di Otranto, in provincia di Lecce, facenti parte dell'Oasi protetta dei Laghi Alimini. I due laghi sono collegati da un canale, denominato Lu Strittu. Alimini Grande è stato generato dalla continua erosione del mare, e si estende in lunghezza per circa 2,5 km e ha una profondità di circa 4 metri. Alimini Piccolo è generato da numerose sorgenti di acqua dolce, ed è chiamato anche Fontanelle. Si estende in lunghezza per circa 2 km e la profondità non supera il metro e mezzo. Il lago, che ha sponde basse e pianeggianti, viene alimentato dalla falda freatica del canale Rio Grande che a sua volta è generato dalle numerose sorgenti presenti presso la vicina Serra di Montevergine. Le acque del lago sono quasi sempre dolci, ma durante la stagione estiva, con il fenomeno di evaporazione delle acque, il lago tende a diventare salino.
57 locals recommend
Laghi Alimini
57 locals recommend
I laghi Alimini sono due laghi pugliesi situati a nord della città di Otranto, in provincia di Lecce, facenti parte dell'Oasi protetta dei Laghi Alimini. I due laghi sono collegati da un canale, denominato Lu Strittu. Alimini Grande è stato generato dalla continua erosione del mare, e si estende in lunghezza per circa 2,5 km e ha una profondità di circa 4 metri. Alimini Piccolo è generato da numerose sorgenti di acqua dolce, ed è chiamato anche Fontanelle. Si estende in lunghezza per circa 2 km e la profondità non supera il metro e mezzo. Il lago, che ha sponde basse e pianeggianti, viene alimentato dalla falda freatica del canale Rio Grande che a sua volta è generato dalle numerose sorgenti presenti presso la vicina Serra di Montevergine. Le acque del lago sono quasi sempre dolci, ma durante la stagione estiva, con il fenomeno di evaporazione delle acque, il lago tende a diventare salino.
È uno degli edifici medievali del Mezzogiorno più rappresentativi della tradizione costruttiva bizantina e rimane la più alta e viva espressione dell'arte bizantina in Puglia. L'edificio sacro rappresentò, probabilmente, la prima basilica della città, eletta metropoli nel 968 e alle dirette dipendenze della sede patriarcale di Costantinopoli. La sua datazione è stata per lungo tempo oggetto di dibattito tra gli studiosi, ma dall'analisi della struttura, degli affreschi e delle iscrizioni in lingua greca, sembra riconducibile al IX-X secolo.
14 locals recommend
Chiesa di San Pietro
10 Via S. Pietro
14 locals recommend
È uno degli edifici medievali del Mezzogiorno più rappresentativi della tradizione costruttiva bizantina e rimane la più alta e viva espressione dell'arte bizantina in Puglia. L'edificio sacro rappresentò, probabilmente, la prima basilica della città, eletta metropoli nel 968 e alle dirette dipendenze della sede patriarcale di Costantinopoli. La sua datazione è stata per lungo tempo oggetto di dibattito tra gli studiosi, ma dall'analisi della struttura, degli affreschi e delle iscrizioni in lingua greca, sembra riconducibile al IX-X secolo.
Si ritiene che la sua costruzione risalga al periodo romano e che la torre avesse la funzione di faro e fu restaurata in età fredericiana in seguito ad uin potenziamento strategico voluto dallo stesso Federico II. Il nome è legato ad un'antica leggenda che racconta di un serpente che ogni notte saliva dalla scogliera per bere l'olio che teneva accesa la lanterna del faro. Un'altra leggenda narra che pochi anni prima della presa di Otranto nel 1480 i Saraceni si erano diretti verso la città salentina per saccheggiarla, ma anche in quell'occasione il serpente, avendo bevuto l'olio, aveva spento il faro. I pirati senza punti di riferimento passarono oltre e attaccarono la vicina Brindisi. Rientra nella categoria delle torri a base circolare e forma tronco-conica: parzialmente diroccata, è visibile una sola parete e la scarpa., ovvero l'ampliamento del basamento per dare una maggior superficie di appoggio alle murature che si ergono in altezza. Questa torre è costantemente presente nell'immaginario di questi luoghi, tanto da essere entrata nello stemma della città di Otranto dove è rappresentata con un serpente nero che l'avvolge.
14 locals recommend
Torre del Serpe
Strada Porto - Torre del Serpe - Orte
14 locals recommend
Si ritiene che la sua costruzione risalga al periodo romano e che la torre avesse la funzione di faro e fu restaurata in età fredericiana in seguito ad uin potenziamento strategico voluto dallo stesso Federico II. Il nome è legato ad un'antica leggenda che racconta di un serpente che ogni notte saliva dalla scogliera per bere l'olio che teneva accesa la lanterna del faro. Un'altra leggenda narra che pochi anni prima della presa di Otranto nel 1480 i Saraceni si erano diretti verso la città salentina per saccheggiarla, ma anche in quell'occasione il serpente, avendo bevuto l'olio, aveva spento il faro. I pirati senza punti di riferimento passarono oltre e attaccarono la vicina Brindisi. Rientra nella categoria delle torri a base circolare e forma tronco-conica: parzialmente diroccata, è visibile una sola parete e la scarpa., ovvero l'ampliamento del basamento per dare una maggior superficie di appoggio alle murature che si ergono in altezza. Questa torre è costantemente presente nell'immaginario di questi luoghi, tanto da essere entrata nello stemma della città di Otranto dove è rappresentata con un serpente nero che l'avvolge.

Everything Else

I laghi Alimini sono due laghi pugliesi situati a nord della città di Otranto, in provincia di Lecce, facenti parte dell'Oasi protetta dei Laghi Alimini. I due laghi sono collegati da un canale, denominato Lu Strittu. Alimini Grande è stato generato dalla continua erosione del mare, e si estende in lunghezza per circa 2,5 km e ha una profondità di circa 4 metri. Alimini Piccolo è generato da numerose sorgenti di acqua dolce, ed è chiamato anche Fontanelle. Si estende in lunghezza per circa 2 km e la profondità non supera il metro e mezzo. Il lago, che ha sponde basse e pianeggianti, viene alimentato dalla falda freatica del canale Rio Grande che a sua volta è generato dalle numerose sorgenti presenti presso la vicina Serra di Montevergine. Le acque del lago sono quasi sempre dolci, ma durante la stagione estiva, con il fenomeno di evaporazione delle acque, il lago tende a diventare salino.
Laghi Alimini- Ponte station
I laghi Alimini sono due laghi pugliesi situati a nord della città di Otranto, in provincia di Lecce, facenti parte dell'Oasi protetta dei Laghi Alimini. I due laghi sono collegati da un canale, denominato Lu Strittu. Alimini Grande è stato generato dalla continua erosione del mare, e si estende in lunghezza per circa 2,5 km e ha una profondità di circa 4 metri. Alimini Piccolo è generato da numerose sorgenti di acqua dolce, ed è chiamato anche Fontanelle. Si estende in lunghezza per circa 2 km e la profondità non supera il metro e mezzo. Il lago, che ha sponde basse e pianeggianti, viene alimentato dalla falda freatica del canale Rio Grande che a sua volta è generato dalle numerose sorgenti presenti presso la vicina Serra di Montevergine. Le acque del lago sono quasi sempre dolci, ma durante la stagione estiva, con il fenomeno di evaporazione delle acque, il lago tende a diventare salino.

Getting Around

Uggiano la Chiesa (Uššànu in dialetto salentino[2]) è un comune italiano di 4.488 abitanti[3] della provincia di Lecce in Puglia. Situato nel Salento orientale, nell'entroterra idruntino, comprende anche la frazione di Casamassella. Il comune aderisce alle Associazioni nazionali città del pane e dell'olio.
9 locals recommend
Uggiano La Chiesa
9 locals recommend
Uggiano la Chiesa (Uššànu in dialetto salentino[2]) è un comune italiano di 4.488 abitanti[3] della provincia di Lecce in Puglia. Situato nel Salento orientale, nell'entroterra idruntino, comprende anche la frazione di Casamassella. Il comune aderisce alle Associazioni nazionali città del pane e dell'olio.
Porto Badisco è una nota località balneare rinomata anche per la tradizione culinaria dei ricci marini. Secondo un'interpretazione ricorrente fu Badisco il primo approdo di Enea, descritto nell'Eneide di Virgilio: l'eroe vi avrebbe fatto scalo nel suo viaggio in Italia dopo la fuga da Troia. A Porto Badisco si trova inoltre la Grotta dei Cervi, che contiene importanti disegni realizzati con guano di pipistrello databili al Neolitico ed è caratterizzata da numerosi anfratti e calette di rara bellezza.
137 locals recommend
Porto Badisco
137 locals recommend
Porto Badisco è una nota località balneare rinomata anche per la tradizione culinaria dei ricci marini. Secondo un'interpretazione ricorrente fu Badisco il primo approdo di Enea, descritto nell'Eneide di Virgilio: l'eroe vi avrebbe fatto scalo nel suo viaggio in Italia dopo la fuga da Troia. A Porto Badisco si trova inoltre la Grotta dei Cervi, che contiene importanti disegni realizzati con guano di pipistrello databili al Neolitico ed è caratterizzata da numerosi anfratti e calette di rara bellezza.
Porto Miggiano è una località costiera del comune di Santa Cesarea Terme. La Torre Miggiano fu realizzata quando già esistevano le torri di avvistamento per la protezione del litorale di pertinenza della città e della contea di Castro. La destinazione della struttura era finalizzata alla difesa dell'omonimo porto, probabilmente per salvaguardare l'incolumità dei cavatori che lavoravano le cave di carparo circostanti e inviavano i conci in tutta l'area della contea per fornire materiale utile alle costruzioni realizzate in quel periodo. Nella località ogni anno a fine luglio si tiene la festa del pesce organizzata dalla pro-loco di Santa Cesarea Terme.
8 locals recommend
Camping Porto Miggiano
1 Via Umberto I
8 locals recommend
Porto Miggiano è una località costiera del comune di Santa Cesarea Terme. La Torre Miggiano fu realizzata quando già esistevano le torri di avvistamento per la protezione del litorale di pertinenza della città e della contea di Castro. La destinazione della struttura era finalizzata alla difesa dell'omonimo porto, probabilmente per salvaguardare l'incolumità dei cavatori che lavoravano le cave di carparo circostanti e inviavano i conci in tutta l'area della contea per fornire materiale utile alle costruzioni realizzate in quel periodo. Nella località ogni anno a fine luglio si tiene la festa del pesce organizzata dalla pro-loco di Santa Cesarea Terme.

Entertainment & Activities

Festa di Santa Domenica Località: Scorrano, Otranto. Date: 06/07 2016 Tra celebrazioni civili e religiose inizia la Festa di Santa Domenica a Scorrano, con la processione della statua della Santa per le vie della città, letteralmente ricoperte da magnifiche luminarie. Alla Festa di Santa Domenica a Scorrano, si possono ammirare splendidi fuochi artificiali e piromusicali che salutano e invadono di magnificenza della festa.
14 locals recommend
Scorrano
14 locals recommend
Festa di Santa Domenica Località: Scorrano, Otranto. Date: 06/07 2016 Tra celebrazioni civili e religiose inizia la Festa di Santa Domenica a Scorrano, con la processione della statua della Santa per le vie della città, letteralmente ricoperte da magnifiche luminarie. Alla Festa di Santa Domenica a Scorrano, si possono ammirare splendidi fuochi artificiali e piromusicali che salutano e invadono di magnificenza della festa.
Sagra dell'insalata grika Data: 17 luglio
Martignano
Sagra dell'insalata grika Data: 17 luglio
Sagra te lu ranu Date: 10 luglio
Lizzanello
Sagra te lu ranu Date: 10 luglio
festa della pizzica e dei sapori salentini Località: Sternatia, Lecce. Date: 17/07 2016
Sternatia
festa della pizzica e dei sapori salentini Località: Sternatia, Lecce. Date: 17/07 2016
Sagra della Bruschetta Località: Santa Cesarea Terme, Otranto. Date: 19/07 2016
151 locals recommend
Santa Cesarea Terme
151 locals recommend
Sagra della Bruschetta Località: Santa Cesarea Terme, Otranto. Date: 19/07 2016
Festa di Santa Maria Maddalena Località: Melpignano, Otranto. Date: 21/07 2016
29 locals recommend
Melpignano
29 locals recommend
Festa di Santa Maria Maddalena Località: Melpignano, Otranto. Date: 21/07 2016
Sagra della Marangiana Località: Castrì di Lecce, Lecce. Date: 23/07 2016
Castri di Lecce
Sagra della Marangiana Località: Castrì di Lecce, Lecce. Date: 23/07 2016
Otranto Jazz Festival Località: Otranto, Otranto. Date: 25/07 2016
719 locals recommend
Otranto
719 locals recommend
Otranto Jazz Festival Località: Otranto, Otranto. Date: 25/07 2016
Sagra della Puccia Località: Ugento, Ugento. Date: 26/07 2016
32 locals recommend
Ugento
32 locals recommend
Sagra della Puccia Località: Ugento, Ugento. Date: 26/07 2016
Sagra dell'Anguria Località: Giuggianello, Otranto. Date: 26/07 2016
Giuggianello
Sagra dell'Anguria Località: Giuggianello, Otranto. Date: 26/07 2016
Sagra te la Uliata Località: Caprarica di Lecce, Lecce. Date: 30/07 2016
Caprarica di Lecce
Sagra te la Uliata Località: Caprarica di Lecce, Lecce. Date: 30/07 2016