La guida di Ilaria

Ilaria
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Visite turistiche

Giovinazzo è una bellissimo Borgo Medievale e percorrendo i suoi vicoli è possibile conoscerne la storia. L'"Arco di Traiano", dall'imperatore che avrebbe fatto rinforzare la cinta difensiva della città, è una delle antiche porte del borgo: ha due archi ogivali su capitelli retti da quattro colonne miliari della via Traiana. Piazza Vittorio Emanuele II dalla caratteristica forma trapezoidale, al cui centro sorge la fontana monumentale dei tritoni, costruita da Tommaso Piscitelli nel 1933. Torrione Aragonese, detto u tammurre in dialetto locale, a causa della sua forma rotondeggiante che ricorda un tamburo; è visibile dal porto di Giovinazzo. Piazza Umberto I, attigua al moderno palazzo di città, in cui si può ammirare il vecchio palazzo del Governatore e le mura aragonesi e il Fortino. Altre piazze da ricordare sono: Piazza Garibaldi (denominata La Villa), piazza Spinelli, piazza Cappuccini antistante il Calvario, piazza Porto, Piazza Meschino (la piazza più estesa del centro storico), piazza Costantinopoli, antistante all'omonima chiesa con una statua di San Michele, piazza San Salvatore la quale sorge sul suolo della preesistente chiesa di San Salvatore, andata distrutta. Allora che aspetti? Scopri Giovinazzo!
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Giovinazzo
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Giovinazzo è una bellissimo Borgo Medievale e percorrendo i suoi vicoli è possibile conoscerne la storia. L'"Arco di Traiano", dall'imperatore che avrebbe fatto rinforzare la cinta difensiva della città, è una delle antiche porte del borgo: ha due archi ogivali su capitelli retti da quattro colonne miliari della via Traiana. Piazza Vittorio Emanuele II dalla caratteristica forma trapezoidale, al cui centro sorge la fontana monumentale dei tritoni, costruita da Tommaso Piscitelli nel 1933. Torrione Aragonese, detto u tammurre in dialetto locale, a causa della sua forma rotondeggiante che ricorda un tamburo; è visibile dal porto di Giovinazzo. Piazza Umberto I, attigua al moderno palazzo di città, in cui si può ammirare il vecchio palazzo del Governatore e le mura aragonesi e il Fortino. Altre piazze da ricordare sono: Piazza Garibaldi (denominata La Villa), piazza Spinelli, piazza Cappuccini antistante il Calvario, piazza Porto, Piazza Meschino (la piazza più estesa del centro storico), piazza Costantinopoli, antistante all'omonima chiesa con una statua di San Michele, piazza San Salvatore la quale sorge sul suolo della preesistente chiesa di San Salvatore, andata distrutta. Allora che aspetti? Scopri Giovinazzo!
Oggi Bari vecchia rappresenta una piacevole scoperta per i tanti turisti e vacanzieri, ma anche per la gente del posto o delle immediate vicinanze che spende le sue serate nell’ambito di questo importante quartiere. La rinascita è iniziata negli anni ’90, quando si cercò di puntare sulla esaltazione delle bellezze architettoniche del centro storico della città. Bari Vecchia è situata tra il quartiere murattiano e il mare: si tratta di un dedalo di viuzze in cui è possibile scoprire ben 40 tra chiese e chiesette e 120 edicole votive. Ovviamente lungo le stradine potrete incontrare qualche vecchietta intenta a realizzare le famose orecchiette fatte a mano, piatto tipico e amatissimo da baresi e non solo. Entrando da Piazza del Ferrarese, potrete ammirare sulla destra il vecchio mercato coperto del pesce e sulla sinistra la Sala Murat (nome che deriva da Gioacchino Murat che sotto il periodo Napoleonico diede lustro a Bari), sala attualmente utilizzata per mostre di arte contemporanea. Nella piazza di recente sono stata scoperte antiche tracce della Via Appia-Traiana.
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Bari Vecchia
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Oggi Bari vecchia rappresenta una piacevole scoperta per i tanti turisti e vacanzieri, ma anche per la gente del posto o delle immediate vicinanze che spende le sue serate nell’ambito di questo importante quartiere. La rinascita è iniziata negli anni ’90, quando si cercò di puntare sulla esaltazione delle bellezze architettoniche del centro storico della città. Bari Vecchia è situata tra il quartiere murattiano e il mare: si tratta di un dedalo di viuzze in cui è possibile scoprire ben 40 tra chiese e chiesette e 120 edicole votive. Ovviamente lungo le stradine potrete incontrare qualche vecchietta intenta a realizzare le famose orecchiette fatte a mano, piatto tipico e amatissimo da baresi e non solo. Entrando da Piazza del Ferrarese, potrete ammirare sulla destra il vecchio mercato coperto del pesce e sulla sinistra la Sala Murat (nome che deriva da Gioacchino Murat che sotto il periodo Napoleonico diede lustro a Bari), sala attualmente utilizzata per mostre di arte contemporanea. Nella piazza di recente sono stata scoperte antiche tracce della Via Appia-Traiana.