Guidebook for Ceserano

Mara
Guidebook for Ceserano

Getting Around

Il Trekking Lunigiana è un perscorso escursionistico attrezzato, formato da 14 tappe principali e tre varianti. Inaugurato dalla Comunità Montana della Lunigiana nel 1986, si snoda lungo tracciati e sentieri naturali, tra una natura incontaminata, suggestivi panorami, castelli e pievi. La lunghezza complessiva del Trekking Lunigiana è di 238,5 chilometri, 151,5 dei quali lungo tratturi e strade sterrate. Il circuito è segnalato con frecce bianco-rosse e con un triangolo con la sigla �TL�. Le tappe variano tra gli 11 e i 20 chilometri ad un ritmo di marcia di 2-3 Km l’ora. I posti tappa sono tutti attrezzati per il pernottamento.
Trekking Mare Monti
Viale Apua
Il Trekking Lunigiana è un perscorso escursionistico attrezzato, formato da 14 tappe principali e tre varianti. Inaugurato dalla Comunità Montana della Lunigiana nel 1986, si snoda lungo tracciati e sentieri naturali, tra una natura incontaminata, suggestivi panorami, castelli e pievi. La lunghezza complessiva del Trekking Lunigiana è di 238,5 chilometri, 151,5 dei quali lungo tratturi e strade sterrate. Il circuito è segnalato con frecce bianco-rosse e con un triangolo con la sigla �TL�. Le tappe variano tra gli 11 e i 20 chilometri ad un ritmo di marcia di 2-3 Km l’ora. I posti tappa sono tutti attrezzati per il pernottamento.
I numerosi sentieri di trekking presenti nel Parco delle Alpi Apuane e i suoi bellissimi luoghi naturali rappresentano un richiamo irresistibile per tutti gli appassionati di trekking e attività all’aria aperta. Due orti botanici, quello dei Frignoli di Sassalbo e quello di Massa dedicato a Pietro Pellegrini, tre sistemi carsici visitabili, l’antro del Corchia, la Grotta del Vento e le Grotte di Equi con le terme, le Marmitte dei Giganti della Garfagnana, le cave di marmo, l’oasi Lipu di Campocatino sono solo alcune delle bellezze naturali che offrono le Alpi Apuane. I sentieri e le scalate sono l’altra attrazione principale del parco. Più di cento percorsi CAI, ben segnalati e mantenuti.
Centro Trekking A Cavallo Monte Brugiana
I numerosi sentieri di trekking presenti nel Parco delle Alpi Apuane e i suoi bellissimi luoghi naturali rappresentano un richiamo irresistibile per tutti gli appassionati di trekking e attività all’aria aperta. Due orti botanici, quello dei Frignoli di Sassalbo e quello di Massa dedicato a Pietro Pellegrini, tre sistemi carsici visitabili, l’antro del Corchia, la Grotta del Vento e le Grotte di Equi con le terme, le Marmitte dei Giganti della Garfagnana, le cave di marmo, l’oasi Lipu di Campocatino sono solo alcune delle bellezze naturali che offrono le Alpi Apuane. I sentieri e le scalate sono l’altra attrazione principale del parco. Più di cento percorsi CAI, ben segnalati e mantenuti.
Si dice che per trovare sé stessi sia necessario trovare il giusto equilibrio fra corpo e spirito. C'è chi intraprende percorsi di fede, chi si dedica alla meditazione o all'attività fisica, chi scala montagne e chi si perde nel blu del mare, per noi, così come i Romani dicevano mens sana in corpore sano, la cosa più importante è riuscire a entrare in contatto con quegli elementi in grado di metterci in pace con noi stessi, anche solo per un momento, anche solo per un fine-settimana. Corpo e Spirito può voler dire salire in vetta al Monte Sagro e immergersi nell'eplosione di luce dell'alba che illumina Apuane, Appennino e colora il mare sottostante, può voler dire camminare lungo le vie
monte Sagro
Si dice che per trovare sé stessi sia necessario trovare il giusto equilibrio fra corpo e spirito. C'è chi intraprende percorsi di fede, chi si dedica alla meditazione o all'attività fisica, chi scala montagne e chi si perde nel blu del mare, per noi, così come i Romani dicevano mens sana in corpore sano, la cosa più importante è riuscire a entrare in contatto con quegli elementi in grado di metterci in pace con noi stessi, anche solo per un momento, anche solo per un fine-settimana. Corpo e Spirito può voler dire salire in vetta al Monte Sagro e immergersi nell'eplosione di luce dell'alba che illumina Apuane, Appennino e colora il mare sottostante, può voler dire camminare lungo le vie

Arts & Culture

Fivizzano ha un territorio comunale tra i più ampi della provincia, nella Lunigiana orientale. Si estende dal passo del Cerreto alle vette apuane del monte Sagro e del Pizzo d’Uccello. Le numerose vallate, dei torrenti Rosaro, Mommio, Bardine e Lucido confluiscono tutte verso il corso dell’aulella. Considerata la Firenze di Lunigiana, Fivizzano, è sempre stato un centro importante, come testimoniano il gran numero di opere d’arte e palazzi signorili come palazzo Cojari, il palazzo comunale, il palazzo Fantoni-Chigi e il palazzo Benedetti. Fivizzano si diede infatti ai Medici nel XV secolo e rimase in loro possesso fino alla venuta dei Lorena.
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Fivizzano
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Fivizzano ha un territorio comunale tra i più ampi della provincia, nella Lunigiana orientale. Si estende dal passo del Cerreto alle vette apuane del monte Sagro e del Pizzo d’Uccello. Le numerose vallate, dei torrenti Rosaro, Mommio, Bardine e Lucido confluiscono tutte verso il corso dell’aulella. Considerata la Firenze di Lunigiana, Fivizzano, è sempre stato un centro importante, come testimoniano il gran numero di opere d’arte e palazzi signorili come palazzo Cojari, il palazzo comunale, il palazzo Fantoni-Chigi e il palazzo Benedetti. Fivizzano si diede infatti ai Medici nel XV secolo e rimase in loro possesso fino alla venuta dei Lorena.
Fermata obbligatoria lungo la via Francigena, il borgo deve il suo nome a �Ponte tremulus�, un ponte traballante sul fiume Magra ai tempi di Arrigo VI. Pontremoli è oggi una cittadina ricca di cultura e di storia. Oltre al castello del Piagnaro, sede del museo delle statue stele, sono da visitare la chiesa di San Nicolò , risalente al 1126, Porta Parma, ingresso principale della città , antico portale del XVII secolo, la chiesa di San Geminiano, patrono di Pontremoli, nel borgo antico. Sotto il borgo, le piazze, divise dalla torre di Cacciaguerra, ricordano guelfi e ghibellini: la piazza del Duomo con il vescovado, la sottostante piazza della Repubblica con il Comune.
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Pontremoli
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Fermata obbligatoria lungo la via Francigena, il borgo deve il suo nome a �Ponte tremulus�, un ponte traballante sul fiume Magra ai tempi di Arrigo VI. Pontremoli è oggi una cittadina ricca di cultura e di storia. Oltre al castello del Piagnaro, sede del museo delle statue stele, sono da visitare la chiesa di San Nicolò , risalente al 1126, Porta Parma, ingresso principale della città , antico portale del XVII secolo, la chiesa di San Geminiano, patrono di Pontremoli, nel borgo antico. Sotto il borgo, le piazze, divise dalla torre di Cacciaguerra, ricordano guelfi e ghibellini: la piazza del Duomo con il vescovado, la sottostante piazza della Repubblica con il Comune.
- le Statue Stele di misteriosa origine e funzione - convivono oggi con giardini di arte ambientale - la Marrana nel Parco di Montemarcello Magra - con residenze per artisti e scrittori - Castello in Movimento a Fosdinovo - con castelli animati da artisti e mecenati illuminati - a Castiglione del Terziere - , con festival estivi dedicati al pensiero - Festival della Mente di Sarzana - e alle arti performative - il Festival Lunatica - dove il Premio Bancarella - di mitiche origini con le prime edizioni assegnate a Ernest Hemingway, Giovanni Guareschi e Boris Pasternak .
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Castello di Castiglione del Terziere
1 Via del Borgo
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- le Statue Stele di misteriosa origine e funzione - convivono oggi con giardini di arte ambientale - la Marrana nel Parco di Montemarcello Magra - con residenze per artisti e scrittori - Castello in Movimento a Fosdinovo - con castelli animati da artisti e mecenati illuminati - a Castiglione del Terziere - , con festival estivi dedicati al pensiero - Festival della Mente di Sarzana - e alle arti performative - il Festival Lunatica - dove il Premio Bancarella - di mitiche origini con le prime edizioni assegnate a Ernest Hemingway, Giovanni Guareschi e Boris Pasternak .

Sightseeing

Il borgo infatti si staglia su uno sperone roccioso, immerso in un fitto bosco di pini e querce. Nel Medioevo e in epoche anche più recenti, Bagnone ha avuto una grande importanza grazie alla posizione strategica, essendo alL’incrocio di vie di comunicazione importanti. A testimonianza di ciò , possiamo trovare a Bagnone numerosi luoghi d’interesse artistico come il castello e la sua Chiesa, la chiesa di San Rocco e la chiesa di Santa Maria, la piazza. Inoltre, le numerosi frazioni ospitano il bellissimo borgo di Castiglion del Terziere con il castello e Treschietto e Iera con gli antichi ruderi dei manieri malaspiniani, luoghi di oscure leggende.
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Bagnone
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Il borgo infatti si staglia su uno sperone roccioso, immerso in un fitto bosco di pini e querce. Nel Medioevo e in epoche anche più recenti, Bagnone ha avuto una grande importanza grazie alla posizione strategica, essendo alL’incrocio di vie di comunicazione importanti. A testimonianza di ciò , possiamo trovare a Bagnone numerosi luoghi d’interesse artistico come il castello e la sua Chiesa, la chiesa di San Rocco e la chiesa di Santa Maria, la piazza. Inoltre, le numerosi frazioni ospitano il bellissimo borgo di Castiglion del Terziere con il castello e Treschietto e Iera con gli antichi ruderi dei manieri malaspiniani, luoghi di oscure leggende.
Il suo imponente castello, forse il meglio conservato della Lunigiana, accoglie il visitatore al suo arrivo nel borgo, dopo alcuni chilometri di tortuosa salita arrivando da Sarzana. Visitabile accompagnati da una guida, il castello racchiude molte leggende e storie, come che abbia ospitato Dante e che un fantasma di una fanciulla castigata dai genitori per essersi innamorata di uno stalliere compaia nelle sue stanze, oppure che una lussuriosa marchesa giustiziasse i suoi amanti facendoli cadere in una botola dopo l’atto sessuale. A Fosdinovo troviamo anche la chiesa parrocchiale di San Remigio con il sepolcro di Galeotto Malaspina e l’oratorio della Compagnia dei Bianchi.
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Fosdinovo
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Il suo imponente castello, forse il meglio conservato della Lunigiana, accoglie il visitatore al suo arrivo nel borgo, dopo alcuni chilometri di tortuosa salita arrivando da Sarzana. Visitabile accompagnati da una guida, il castello racchiude molte leggende e storie, come che abbia ospitato Dante e che un fantasma di una fanciulla castigata dai genitori per essersi innamorata di uno stalliere compaia nelle sue stanze, oppure che una lussuriosa marchesa giustiziasse i suoi amanti facendoli cadere in una botola dopo l’atto sessuale. A Fosdinovo troviamo anche la chiesa parrocchiale di San Remigio con il sepolcro di Galeotto Malaspina e l’oratorio della Compagnia dei Bianchi.
Il borgo di Aulla nasce verso l’884, quando venne fondata l’abbazia di San Caprasio. Verso la fine del XIII secolo il territorio passa sotto la giurisdizione del Vescovo di Luni, per essere poi conteso da pisani, lucchesi, genovesi e dai Malaspina. Caratteristica del paese è la Fortezza della Brunella, costruzione militare cinquecentesca a struttura quadrangolare, Posta in posizione strategica a dominio della vallata. La Fortezza fu eretta probabilmente per volere di Giovanni delle Bande Nere intorno alla prima metà del secolo XVI. Oggi è sede del Museo di storia naturale della Lunigiana. Importante anche il Palazzo del Centurione rinnovato dai Malaspina nel XIII secolo.
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Aulla
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Il borgo di Aulla nasce verso l’884, quando venne fondata l’abbazia di San Caprasio. Verso la fine del XIII secolo il territorio passa sotto la giurisdizione del Vescovo di Luni, per essere poi conteso da pisani, lucchesi, genovesi e dai Malaspina. Caratteristica del paese è la Fortezza della Brunella, costruzione militare cinquecentesca a struttura quadrangolare, Posta in posizione strategica a dominio della vallata. La Fortezza fu eretta probabilmente per volere di Giovanni delle Bande Nere intorno alla prima metà del secolo XVI. Oggi è sede del Museo di storia naturale della Lunigiana. Importante anche il Palazzo del Centurione rinnovato dai Malaspina nel XIII secolo.
Il borgo si sviluppò nel XV secolo intorno a un castello di cui oggi ci rimangono solo una torre cilindrica e resti di mura. l’antico palazzo comunale è sede del museo del territorio dell’alta valle Aulella, dove sono conservati testimonianze dell’insediamento umano in Lunigiana a partire dal Paleolitico Inferiore. Il borgo è suggestivo, con palazzi, portali in arenaria e botteghe medioevali e rinascimentali. Nei dintorni, si possono ammirare le pievi di Codiponte e di Offiano, la pieve di San Lorenzo e il santuario di Minucciano in Garfagnana e splendido borghi come Regnano, Reusa, Ugliancaldo e Castiglioncello.
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Casola in Lunigiana
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Il borgo si sviluppò nel XV secolo intorno a un castello di cui oggi ci rimangono solo una torre cilindrica e resti di mura. l’antico palazzo comunale è sede del museo del territorio dell’alta valle Aulella, dove sono conservati testimonianze dell’insediamento umano in Lunigiana a partire dal Paleolitico Inferiore. Il borgo è suggestivo, con palazzi, portali in arenaria e botteghe medioevali e rinascimentali. Nei dintorni, si possono ammirare le pievi di Codiponte e di Offiano, la pieve di San Lorenzo e il santuario di Minucciano in Garfagnana e splendido borghi come Regnano, Reusa, Ugliancaldo e Castiglioncello.
l borgo è dotato di due porte di accesso e conserva l’originale struttura caratterizzata da stretti vicoli. Sede di un antico castellaro ligure e di un castello di cui rimane solo la cosidetta torre di Dante, che ricorda la presenza del poeta in Lunigiana, a Mulazzo è possibile ammirare anche gli antichi archi dell’acquedotto Malaspiniano e Piazza Dante, sovrastata dalla chiesa di San Nicolò e dal palazzo Malaspina Zini. Mulazzo è anche la sede del Centro di Studi Malaspiniani, all’interno del quale sono custoditi documenti inediti riguardanti la famiglia. In agosto si svolge la fiera BancarelVino, dove viene consegnato un premio alla migliore azienda produttrice .
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Mulazzo
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l borgo è dotato di due porte di accesso e conserva l’originale struttura caratterizzata da stretti vicoli. Sede di un antico castellaro ligure e di un castello di cui rimane solo la cosidetta torre di Dante, che ricorda la presenza del poeta in Lunigiana, a Mulazzo è possibile ammirare anche gli antichi archi dell’acquedotto Malaspiniano e Piazza Dante, sovrastata dalla chiesa di San Nicolò e dal palazzo Malaspina Zini. Mulazzo è anche la sede del Centro di Studi Malaspiniani, all’interno del quale sono custoditi documenti inediti riguardanti la famiglia. In agosto si svolge la fiera BancarelVino, dove viene consegnato un premio alla migliore azienda produttrice .

Parks & Nature

il territorio del Parco comprende una grande varietà di fiori, piante e animali. La presenza umana infine, non è testimoniata solo dalle cave di marmo. Zona di passaggio, soprattutto tra la Lunigiana e la Garfagnana, il territorio è punteggiato da borghi e castelli medievali e chiese e pievi romaniche lungo la Via Francigena e le sue varianti. razie ai numerosi paesaggi che offrono le Apuane e alla sua posizione geografica.Il Parco Regionale delle Alpi Apuane è stato istituito dalla regione Toscana nel 1985. Si estende su due province, Lucca e Massa Carrara, tre regioni storiche, Versilia, Lunigiana e Garfagnana e sedici comuni.
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Alpi Apuane Carrara MS
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il territorio del Parco comprende una grande varietà di fiori, piante e animali. La presenza umana infine, non è testimoniata solo dalle cave di marmo. Zona di passaggio, soprattutto tra la Lunigiana e la Garfagnana, il territorio è punteggiato da borghi e castelli medievali e chiese e pievi romaniche lungo la Via Francigena e le sue varianti. razie ai numerosi paesaggi che offrono le Apuane e alla sua posizione geografica.Il Parco Regionale delle Alpi Apuane è stato istituito dalla regione Toscana nel 1985. Si estende su due province, Lucca e Massa Carrara, tre regioni storiche, Versilia, Lunigiana e Garfagnana e sedici comuni.

Bagni termali

La natura incontaminata della Lunigiana è l’attrazione principale per le diverse attività sportive che possono essere praticate. Non solo d’estate, ma durante tutto l’anno, la Lunigiana sorprende per i suoi paesaggi e la sua bellezza. Il trekking innanzitutto, con più di 250 chilometri di sentieri, stradine e tratturi da percorrere cercando splendidi panorami e scoprendo la storia millenaria di questa terra. In Lunigiana passava infatti la via Francigena. Questi stessi sentieri sono in parte percorribili in mountain bike o a cavallo. E le stesso strade della Lunigiana, immerse nel verde, sono l’ideale per il ciclismo.
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Equi Terme
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La natura incontaminata della Lunigiana è l’attrazione principale per le diverse attività sportive che possono essere praticate. Non solo d’estate, ma durante tutto l’anno, la Lunigiana sorprende per i suoi paesaggi e la sua bellezza. Il trekking innanzitutto, con più di 250 chilometri di sentieri, stradine e tratturi da percorrere cercando splendidi panorami e scoprendo la storia millenaria di questa terra. In Lunigiana passava infatti la via Francigena. Questi stessi sentieri sono in parte percorribili in mountain bike o a cavallo. E le stesso strade della Lunigiana, immerse nel verde, sono l’ideale per il ciclismo.