I consigli di Giorgia

Giorgia
I consigli di Giorgia

Visite turistiche

Il Castello sorge sull'antico isolotto di Megaride e racchiude una delle più fantasiose leggende napoletane in quanto si dice che il suo nome risalirebbe all'uovo che Virgilio avrebbe nascosto all'interno di una gabbia nei sotterranei del castello. Dagli spalti del castello e dalle sue terrazze si gode di una vista incantevole del golfo. Si consiglia di visitare anche il borgo a ridosso del castello, il Borgo Marinari un antici luogo suggestivo in cui si possono assaporare le specialità locali.
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Ovo Castle
3 Via Eldorado
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Il Castello sorge sull'antico isolotto di Megaride e racchiude una delle più fantasiose leggende napoletane in quanto si dice che il suo nome risalirebbe all'uovo che Virgilio avrebbe nascosto all'interno di una gabbia nei sotterranei del castello. Dagli spalti del castello e dalle sue terrazze si gode di una vista incantevole del golfo. Si consiglia di visitare anche il borgo a ridosso del castello, il Borgo Marinari un antici luogo suggestivo in cui si possono assaporare le specialità locali.
E' il quartiere più panoramico della città. Da qui si gode di una vista mozzafiato ! Salendo lungo via Petrarca si vede in lontananza lo storico Castel dell'Ovo alle cui spalle si erge il Vesuvio, di fronte l'intero golfo di Napoli e la splendida isola di Capri. Per i più sportivi consiglio una gita in Kayak con partenza dalla Baia delle rocce verdi. La gita può essere organizzata in autonomia semplicemente prendendo a noleggio l'attrezzatura o con una guida che vi porterà alla scoperta delle antiche ville di Posillipo.
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Posillipo
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E' il quartiere più panoramico della città. Da qui si gode di una vista mozzafiato ! Salendo lungo via Petrarca si vede in lontananza lo storico Castel dell'Ovo alle cui spalle si erge il Vesuvio, di fronte l'intero golfo di Napoli e la splendida isola di Capri. Per i più sportivi consiglio una gita in Kayak con partenza dalla Baia delle rocce verdi. La gita può essere organizzata in autonomia semplicemente prendendo a noleggio l'attrezzatura o con una guida che vi porterà alla scoperta delle antiche ville di Posillipo.

Le Guide ai Quartieri

Il Centro Storico è il cuore di Napoli. Visitarlo significa attraversare venti secoli di storia. La planimetria delle strade, le piazze, le chiese, i monumenti, gli edifici pubblici e i castelli costituiscono uno scrigno di tesori artistici e storici di eccezionale portata. Tra questi consiglio di visitare: a celebre Cappella del tesoro di San Gennaro, le chiese di san Lorenzo Maggiore, san Domenico Maggiore e Santa Chiara, col magnifico Chiostro delle Clarisse, il Castel Nuovo detto anche “il Maschio Angioino”, la fortezza e dimora nobiliare di Castel Capuano e il Palazzo del Principe di Taranto. Non possono mancare la visita a Napoli Sotterranea ed un passaggio a San Gregorio Armeno, la via dei presepi.
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Centro Storico
92 Corso della Repubblica
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Il Centro Storico è il cuore di Napoli. Visitarlo significa attraversare venti secoli di storia. La planimetria delle strade, le piazze, le chiese, i monumenti, gli edifici pubblici e i castelli costituiscono uno scrigno di tesori artistici e storici di eccezionale portata. Tra questi consiglio di visitare: a celebre Cappella del tesoro di San Gennaro, le chiese di san Lorenzo Maggiore, san Domenico Maggiore e Santa Chiara, col magnifico Chiostro delle Clarisse, il Castel Nuovo detto anche “il Maschio Angioino”, la fortezza e dimora nobiliare di Castel Capuano e il Palazzo del Principe di Taranto. Non possono mancare la visita a Napoli Sotterranea ed un passaggio a San Gregorio Armeno, la via dei presepi.
In questo quartiere si respira un clima di festa tutto l'anno. La zona è piena di antiche trattorie in cui è possibile assaggiare i cibi della tradizione napoletana (consiglio la trattoria Nennella) e piccole pizzerie che vendono pizza fritta e la cosiddetta pizza a "portafoglio". Pieno di bancarelle e negozi il quartiere accoglie anche numerose chiese come la cinquecentesca Santa Maria della Mercede a Montecalvario.
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Quartieri Spagnoli
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In questo quartiere si respira un clima di festa tutto l'anno. La zona è piena di antiche trattorie in cui è possibile assaggiare i cibi della tradizione napoletana (consiglio la trattoria Nennella) e piccole pizzerie che vendono pizza fritta e la cosiddetta pizza a "portafoglio". Pieno di bancarelle e negozi il quartiere accoglie anche numerose chiese come la cinquecentesca Santa Maria della Mercede a Montecalvario.

Informazioni sulla città/località

Ercolano fu distrutta dall'eruzione del Vesuvio del 79 d.C. travolta dalla cenere ardente, pietra pomice e gas vulcanico che raggiunse la città. Il sito di Ercolano, gestito dal Parco Archeologico di Ercolano, è entrato a far parte della lista dei patrimoni dell'umanità dell'UNESCO. Gli Scavi di Ercolano coprono una superficie di circa 5 ettari che corrispondono a circa un quarto della presunta superficie complessiva della città antica, ancora in gran parte sepolta al di sotto della moderna Ercolano. All’esterno dell’area archeologica propriamente detta, al di là del Vico Mare, è l’area cd. degli “Scavi Nuovi”, che interessa una superficie di circa 15.000 mq e al cui interno sono state scavate a cielo aperto strutture appartenenti alla Villa dei Papiri, all’Insula I e all’Insula nord-occidentale. La gran parte dell’area archeologica visitabile, il cui ordinato schema ortogonale è scandito dai cardines III, IV e V, dal decumano inferiore e dal decumano massimo, è costituita da abitazioni private di diversa tipologia, più o meno profondamente rinnovate in età imperiale: in esse i livelli di esibizione del lusso sono mediamente superiori a quelli delle coeve abitazioni pompeiane. Non mancano alcuni edifici pubblici e sacri, quali i sontuosi impianti termali, la Sede degli Augustali e l’Area Sacra a Venere.
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Ercolano
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Ercolano fu distrutta dall'eruzione del Vesuvio del 79 d.C. travolta dalla cenere ardente, pietra pomice e gas vulcanico che raggiunse la città. Il sito di Ercolano, gestito dal Parco Archeologico di Ercolano, è entrato a far parte della lista dei patrimoni dell'umanità dell'UNESCO. Gli Scavi di Ercolano coprono una superficie di circa 5 ettari che corrispondono a circa un quarto della presunta superficie complessiva della città antica, ancora in gran parte sepolta al di sotto della moderna Ercolano. All’esterno dell’area archeologica propriamente detta, al di là del Vico Mare, è l’area cd. degli “Scavi Nuovi”, che interessa una superficie di circa 15.000 mq e al cui interno sono state scavate a cielo aperto strutture appartenenti alla Villa dei Papiri, all’Insula I e all’Insula nord-occidentale. La gran parte dell’area archeologica visitabile, il cui ordinato schema ortogonale è scandito dai cardines III, IV e V, dal decumano inferiore e dal decumano massimo, è costituita da abitazioni private di diversa tipologia, più o meno profondamente rinnovate in età imperiale: in esse i livelli di esibizione del lusso sono mediamente superiori a quelli delle coeve abitazioni pompeiane. Non mancano alcuni edifici pubblici e sacri, quali i sontuosi impianti termali, la Sede degli Augustali e l’Area Sacra a Venere.
Pompei, che era un fiorente porto e mercato mediterraneo, luogo di villeggiatura di ricchi romani, rimane così famosa per lo straordinario stato di conservazione degli edifici civili, disposti lungo strade ben conservate, come la Casa del Chirurgo, quella del Fauno, dei Casti Amanti e per la famosa Villa dei Misteri. L'antica città di Pompei in Campania è il sito archeologico più visitato al mondo grazie ai resti ben conservati della città sepolta dall'eruzione vulcanica che nel 79 d.c. causò la sua tragica fine. Divenuto patrimonio dell'Unesco nel 1997 è da sempre un luogo di grande fascino per chi vuole conoscere la vita quotidiana nell'antichità.
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Pompei
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Pompei, che era un fiorente porto e mercato mediterraneo, luogo di villeggiatura di ricchi romani, rimane così famosa per lo straordinario stato di conservazione degli edifici civili, disposti lungo strade ben conservate, come la Casa del Chirurgo, quella del Fauno, dei Casti Amanti e per la famosa Villa dei Misteri. L'antica città di Pompei in Campania è il sito archeologico più visitato al mondo grazie ai resti ben conservati della città sepolta dall'eruzione vulcanica che nel 79 d.c. causò la sua tragica fine. Divenuto patrimonio dell'Unesco nel 1997 è da sempre un luogo di grande fascino per chi vuole conoscere la vita quotidiana nell'antichità.
Sorrento è una cittadina costiera della Penisola sorrentina che si trova di fronte alla baia di Napoli, nella parte sud-occidentale dell'Italia. Edificata sulla scogliera che la separa dal suo affollato porticciolo, Sorrento è famosa per il panorama sul mare e piazza Tasso, costellata di caffè. Il centro storico è un dedalo di stradine dove trova spazio la chiesa di San Francesco ed un edificio del XIV secolo con un chiostro tranquillo. Da qui è possibile organizzare escursioni giornaliere per visitare le fame isole di Capri, Ischia e Procida. La cittadina è facilmente raggiungibile da Napoli e ben collegata con la costiera Amalfitana dove consiglio di visitare Positano, Praiano ed Amalfi.
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Sorrento
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Sorrento è una cittadina costiera della Penisola sorrentina che si trova di fronte alla baia di Napoli, nella parte sud-occidentale dell'Italia. Edificata sulla scogliera che la separa dal suo affollato porticciolo, Sorrento è famosa per il panorama sul mare e piazza Tasso, costellata di caffè. Il centro storico è un dedalo di stradine dove trova spazio la chiesa di San Francesco ed un edificio del XIV secolo con un chiostro tranquillo. Da qui è possibile organizzare escursioni giornaliere per visitare le fame isole di Capri, Ischia e Procida. La cittadina è facilmente raggiungibile da Napoli e ben collegata con la costiera Amalfitana dove consiglio di visitare Positano, Praiano ed Amalfi.