Passeggiata centro storico Dogliani

Angelo
Passeggiata centro storico Dogliani

Sightseeing

Una passeggiata di poco più di mezz’ora consente di visitare i due centri storici di Dogliani con particolare riferimento alle opere di Giovannni Battista Schellino. Una delle particolarità di Dogliani è che ha due centri storici. Borgo situato sul torrente Rea, che scorre lungo la nostra casa sul lato di Via Rovere, e Castello posto sulla parte più alta della cittadina. Prendendo, svoltando a sinistra, l’uscita del cortile di Via Rovere, si raggiunge, in pochi minuti, la Chiesa Parrocchiale dei Santi Quirico e Paolo la Torre dei Cessi e la mole compatta dell’Ospedale. Si sale poi, passando per borgo Castello, al Cimitero Comunale. Ritornati a Borgo Castello, si possono vedere la Torre Municipale, l’Istituto Sacra Famiglia (in P. Belvedere 2) e la Chiesa di San Lorenzo, tutti di matrice schelliniana. Il percorso si conclude, in poco più di mezz’ora, con la ridiscesa in Via rovere n. 100.
20 locals recommend
Dogliani
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Una passeggiata di poco più di mezz’ora consente di visitare i due centri storici di Dogliani con particolare riferimento alle opere di Giovannni Battista Schellino. Una delle particolarità di Dogliani è che ha due centri storici. Borgo situato sul torrente Rea, che scorre lungo la nostra casa sul lato di Via Rovere, e Castello posto sulla parte più alta della cittadina. Prendendo, svoltando a sinistra, l’uscita del cortile di Via Rovere, si raggiunge, in pochi minuti, la Chiesa Parrocchiale dei Santi Quirico e Paolo la Torre dei Cessi e la mole compatta dell’Ospedale. Si sale poi, passando per borgo Castello, al Cimitero Comunale. Ritornati a Borgo Castello, si possono vedere la Torre Municipale, l’Istituto Sacra Famiglia (in P. Belvedere 2) e la Chiesa di San Lorenzo, tutti di matrice schelliniana. Il percorso si conclude, in poco più di mezz’ora, con la ridiscesa in Via rovere n. 100.

Everything Else

A ridosso del portone di Casa Fusina è facile sorprendere Andrea Orlando nell’attesa di qualche visitatore di questo delizioso angolo di Dogliani che è anche un ritrovo di artisti ed amanti dell’arte. Qui è possibile trovare, ammirare ed acquistare le stampe antiche tra le più preziose che si trovano in commercio. Vale la pena di entrare e perdersi tra le meravigliose opere di artisti conosciuti e non. Praticamente un museo che contiene ogni sorta di stampe antiche, di artisti più o meno noti. Tutte di grande qualità. Anche se non siete appassionati del genere il consiglio è di fare un salto, poiché il bello non guasta mai. Da non perdere. La Galleria Grafica Antica venne fondata dai coniugi Orlando a Dogliani nel 1979. Nel 2005, rilevata dal figlio Andrea, si è trasferita nella nostra Casa. La galleria è specializzata nelle incisioni di Antichi Maestri, grafica decorativa e contemporanea. Si caratterizza per l’attenta analisi delle tavole proposte. Accuratamente studiate tramite la ricca bibliografia di cui è dotata e per il rilascio di un certificato che ne attesti l’autenticità a tutela del cliente.
Galleria Grafica Antica Di Orlando Andrea
102 Via Carlo Rovere
A ridosso del portone di Casa Fusina è facile sorprendere Andrea Orlando nell’attesa di qualche visitatore di questo delizioso angolo di Dogliani che è anche un ritrovo di artisti ed amanti dell’arte. Qui è possibile trovare, ammirare ed acquistare le stampe antiche tra le più preziose che si trovano in commercio. Vale la pena di entrare e perdersi tra le meravigliose opere di artisti conosciuti e non. Praticamente un museo che contiene ogni sorta di stampe antiche, di artisti più o meno noti. Tutte di grande qualità. Anche se non siete appassionati del genere il consiglio è di fare un salto, poiché il bello non guasta mai. Da non perdere. La Galleria Grafica Antica venne fondata dai coniugi Orlando a Dogliani nel 1979. Nel 2005, rilevata dal figlio Andrea, si è trasferita nella nostra Casa. La galleria è specializzata nelle incisioni di Antichi Maestri, grafica decorativa e contemporanea. Si caratterizza per l’attenta analisi delle tavole proposte. Accuratamente studiate tramite la ricca bibliografia di cui è dotata e per il rilascio di un certificato che ne attesti l’autenticità a tutela del cliente.

Visite turistiche

Le origini di questa antica parrocchia risalgono all’anno mille anche se l’elenco degli arcipreti inizia dal 1197 quando Dogliani dipendeva dai Marchesi di Busca. A quel tempo rappresentava la chiesa principale di tutte le chiese delle Langhe appartenenti alla diocesi di Saluzzo. La struttura originale era a tre navate, con quella centrale più alta per ricevere luce dalle ampie finestre laterali. Pilastri e volte erano a crociera. Nell’Ottocento l’architetto Schellino si dedicò ad importanti modifiche della chiesa. In collaborazione con lo scultore Adami realizzò la cappella con l’altare del comune (1854-1855). Dal 1881 al 1884 alzò e acuminò il campanile neogotico, arricchendolo di finestre alternatamene bifore e monofore.
Parrocchia Ss. Quirico e Paolo
9 Piazza S. Paolo
Le origini di questa antica parrocchia risalgono all’anno mille anche se l’elenco degli arcipreti inizia dal 1197 quando Dogliani dipendeva dai Marchesi di Busca. A quel tempo rappresentava la chiesa principale di tutte le chiese delle Langhe appartenenti alla diocesi di Saluzzo. La struttura originale era a tre navate, con quella centrale più alta per ricevere luce dalle ampie finestre laterali. Pilastri e volte erano a crociera. Nell’Ottocento l’architetto Schellino si dedicò ad importanti modifiche della chiesa. In collaborazione con lo scultore Adami realizzò la cappella con l’altare del comune (1854-1855). Dal 1881 al 1884 alzò e acuminò il campanile neogotico, arricchendolo di finestre alternatamene bifore e monofore.
Palazzo Minicipale. Già antico Convento del Carmine, la cui data ufficiale di posa della prima pietra è il 26 agosto 1480, venne ristrutturato nella seconda metà dell’Ottocento ad opera della Schellino, con l’aggiunta di un terzo piano e dell’attigua Torre dei Cessi (1862-1864).
Torre dei Cessi
Palazzo Minicipale. Già antico Convento del Carmine, la cui data ufficiale di posa della prima pietra è il 26 agosto 1480, venne ristrutturato nella seconda metà dell’Ottocento ad opera della Schellino, con l’aggiunta di un terzo piano e dell’attigua Torre dei Cessi (1862-1864).
È tra le più impegnative ed elaborate opere dell’architetto Giovan Battista Schellino costruita tra il 1878 e il 1888 per sostituire la vecchia e malandata Casa dell’Ospedale. È un’architettura eclettica con allusioni neoclassiche e neoromantiche realizzata in paramento in vista di mattoni e pietra che si conclude con un vistoso cornicione ad archetti pensili. È dedicato al sindaco Ettore Manzi, di cui si nota il busto in facciata. In epoca recente sono state aggiunte le due ali laterali per esigenze di ampliamento dei locali. Attualmente è in fase di ristrutturazione.
Ospedale Civico Dogliani
1 Via Ospedale
È tra le più impegnative ed elaborate opere dell’architetto Giovan Battista Schellino costruita tra il 1878 e il 1888 per sostituire la vecchia e malandata Casa dell’Ospedale. È un’architettura eclettica con allusioni neoclassiche e neoromantiche realizzata in paramento in vista di mattoni e pietra che si conclude con un vistoso cornicione ad archetti pensili. È dedicato al sindaco Ettore Manzi, di cui si nota il busto in facciata. In epoca recente sono state aggiunte le due ali laterali per esigenze di ampliamento dei locali. Attualmente è in fase di ristrutturazione.
Le origini di questa antica parrocchia risalgono all’anno mille anche se l’elenco degli arcipreti inizia dal 1197 quando Dogliani dipendeva dai Marchesi di Busca. A quel tempo rappresentava la chiesa principale di tutte le chiese delle Langhe appartenenti alla diocesi di Saluzzo. La struttura originale era a tre navate, con quella centrale più alta per ricevere luce dalle ampie finestre laterali. Pilastri e volte erano a crociera. Nell’Ottocento l’architetto Schellino si dedicò ad importanti modifiche della chiesa. In collaborazione con lo scultore Adami realizzò la cappella con l’altare del comune (1854-1855). Dal 1881 al 1884 alzò e acuminò il campanile neogotico, arricchendolo di finestre alternatamene bifore e monofore. Aprì la cella campanaria con 4 archi ogivali e ornò il cornicione con archetti pensili. Nel 1886 progettò un radicale cambiamento che ampliava e modificava totalmente la chiesa rendendola a pianta ottagonale. L’architetto morì prima di attuare il progetto che venne portato a termine dall’ingegnere Carlo Alimondi. L’opera fu innovativa in quanto si usò, probabilmente in una delle prime applicazioni nel Piemonte, il cemento armato.
Chiesa Parrocchiale di San Lorenzo
7 Via Brachi
Le origini di questa antica parrocchia risalgono all’anno mille anche se l’elenco degli arcipreti inizia dal 1197 quando Dogliani dipendeva dai Marchesi di Busca. A quel tempo rappresentava la chiesa principale di tutte le chiese delle Langhe appartenenti alla diocesi di Saluzzo. La struttura originale era a tre navate, con quella centrale più alta per ricevere luce dalle ampie finestre laterali. Pilastri e volte erano a crociera. Nell’Ottocento l’architetto Schellino si dedicò ad importanti modifiche della chiesa. In collaborazione con lo scultore Adami realizzò la cappella con l’altare del comune (1854-1855). Dal 1881 al 1884 alzò e acuminò il campanile neogotico, arricchendolo di finestre alternatamene bifore e monofore. Aprì la cella campanaria con 4 archi ogivali e ornò il cornicione con archetti pensili. Nel 1886 progettò un radicale cambiamento che ampliava e modificava totalmente la chiesa rendendola a pianta ottagonale. L’architetto morì prima di attuare il progetto che venne portato a termine dall’ingegnere Carlo Alimondi. L’opera fu innovativa in quanto si usò, probabilmente in una delle prime applicazioni nel Piemonte, il cemento armato.
Negli ultimi anni sono comparse in Langa diverse panchine giganti di colori differenti, tutte poste in punti panoramici e accessibili a tutti, divenute vere e proprie attrazioni per i turisti. La panchina gigante di Dogliani si trova al Castello ed è colorata di azzurro e rosso mattone. il rosso mattone riprende i colori del cotto delle opere dell’architetto Giovanni Battista Schellino (1818-1905) nel centro storico, mentre l’azzurro rame riprende i colori della cupola della Chiesa dei Santi Quirico e Paolo opera, sempre, dello stesso Schellino Il cambio di prospettiva dato dalle dimensioni della panchina fa sentire chi vi siede come un bambino, capace di meravigliarsi della bellezza del paesaggio con uno sguardo nuovo
Panchina Gigante Azzurra | Dogliani Nr. 13
Piazza Belvedere
Negli ultimi anni sono comparse in Langa diverse panchine giganti di colori differenti, tutte poste in punti panoramici e accessibili a tutti, divenute vere e proprie attrazioni per i turisti. La panchina gigante di Dogliani si trova al Castello ed è colorata di azzurro e rosso mattone. il rosso mattone riprende i colori del cotto delle opere dell’architetto Giovanni Battista Schellino (1818-1905) nel centro storico, mentre l’azzurro rame riprende i colori della cupola della Chiesa dei Santi Quirico e Paolo opera, sempre, dello stesso Schellino Il cambio di prospettiva dato dalle dimensioni della panchina fa sentire chi vi siede come un bambino, capace di meravigliarsi della bellezza del paesaggio con uno sguardo nuovo
Sono circa 300 gli ex voto censiti, databili dal 1600 alla metà del 1900. Particolarmente interessanti e preziose le decine di tavolette lignee più antiche, provenienti dal Santuario di San Quirico. La raccolta costituisce un unicum nel panorama delle raccolte di ex voto presenti nei Santuari della provincia di Cuneo. Il progetto e l’allestimento interno in chiave moderna e funzionale sono dell’arch. Pier Carlo Pellegrino. Il museo ben si inserisce in un percorso turistico-culturale organico che fa perno proprio sulla grande Chiesa Parrocchiale SS. Quirico e Paolo e sul Palazzo Comunale ove hanno sede il Civico Museo Storico Archeologico G. Gabetti ed il Museo Luigi Einaudi.
Museo degli ex voto e della devozione popolare
Via Savona
Sono circa 300 gli ex voto censiti, databili dal 1600 alla metà del 1900. Particolarmente interessanti e preziose le decine di tavolette lignee più antiche, provenienti dal Santuario di San Quirico. La raccolta costituisce un unicum nel panorama delle raccolte di ex voto presenti nei Santuari della provincia di Cuneo. Il progetto e l’allestimento interno in chiave moderna e funzionale sono dell’arch. Pier Carlo Pellegrino. Il museo ben si inserisce in un percorso turistico-culturale organico che fa perno proprio sulla grande Chiesa Parrocchiale SS. Quirico e Paolo e sul Palazzo Comunale ove hanno sede il Civico Museo Storico Archeologico G. Gabetti ed il Museo Luigi Einaudi.

Offerta gastronomica

E’ il consorzio che unisce i 44 produttori della denominazione Dogliani DOCG il cui scopo è la promozione, oltre che del vino, anche del territorio. La visita e la degustazione, guidata da persone competenti, offrono una panoramica completa sulla produzione del Dogliani DOCG. La visita è anche vantaggiosa perché molte delle etichette qui conservate e vendute sono introvabili nei canali di vendita tradizionali.
Bottega del vino Dogliani Docg
9 Piazza S. Paolo
E’ il consorzio che unisce i 44 produttori della denominazione Dogliani DOCG il cui scopo è la promozione, oltre che del vino, anche del territorio. La visita e la degustazione, guidata da persone competenti, offrono una panoramica completa sulla produzione del Dogliani DOCG. La visita è anche vantaggiosa perché molte delle etichette qui conservate e vendute sono introvabili nei canali di vendita tradizionali.
A pian terreno o nel cortile di Casa Fusina è facile incontrare Alessandro Rolfo (macellaio e cuoco) e Stefano Rolfo (macellaio) che non sono fratelli nè cugini, ma semplicemente soci nella gestione di questa vera chicca per i gourmet ed amanti dei prodotti della gastronomia di Langa. Home » Macelleria Salumeria Gastronomia A pian terreno o nel cortile di Casa Fusina è facile incontrare Alessandro Rolfo (macellaio e cuoco) e Stefano Rolfo (macellaio) che non sono fratelli nè cugini, ma semplicemente soci nella gestione di questa vera chicca per i gourmet ed amanti dei prodotti della gastronomia di Langa. Innanzitutto le carni, provenienti solo dalla macellazione di vitelli e manzi di razza rigorosamente piemontese. Disponibili anche in pacchi famiglia da 10 kg al prezzo di 12,00 € al kg.. La trippa; il fegato; la lingua; la battuta al coltello ed il bollito misto alla piemontese già cotto. In estate disponibile in gelatina sullo stile della carne in scatola, ma, dal punto di vista del gusto, di tutt’altra soddisfazione. Ampia è la scelta delle loro preparazioni, E poi i salumi: salami cotti e crudi, salame al prosciutto cotto, coppa, lardo, pancetta, pancetta al forno, lingua cotta, prosciutto crudo di Roccaforte Mondovì, prosciutto cotto primocotto, arrosto di tacchino, bresaola, spek. Il negozio offre numerosi formaggi freschi e stagionati; vasetti di verdure; polpa di pomodoro e confetture; miele, pasta fresca e, per finire, dolci(biscotti, torte, ecc.) a base di Nocciola Piemonte IGP e cereali locali. Alessandro e Stefano sono, infine, anche trifulau, è quindi anche possibile, in stagione (ottobre-dicembre), acquistare il Tartufo Bianco d’Alba (Tuber Magnatum Pico). Oltre alla gastronomia da asporto, si può anche richiedere la consegna a domicilio della propria spesa che, nel nostro caso, significa semplicemente salire ai piani superiori.
Macelleria Salumeria Doglianese S.N.C. Di Rolfo Stefano E Rolfo Alessa
96 Via Carlo Rovere
A pian terreno o nel cortile di Casa Fusina è facile incontrare Alessandro Rolfo (macellaio e cuoco) e Stefano Rolfo (macellaio) che non sono fratelli nè cugini, ma semplicemente soci nella gestione di questa vera chicca per i gourmet ed amanti dei prodotti della gastronomia di Langa. Home » Macelleria Salumeria Gastronomia A pian terreno o nel cortile di Casa Fusina è facile incontrare Alessandro Rolfo (macellaio e cuoco) e Stefano Rolfo (macellaio) che non sono fratelli nè cugini, ma semplicemente soci nella gestione di questa vera chicca per i gourmet ed amanti dei prodotti della gastronomia di Langa. Innanzitutto le carni, provenienti solo dalla macellazione di vitelli e manzi di razza rigorosamente piemontese. Disponibili anche in pacchi famiglia da 10 kg al prezzo di 12,00 € al kg.. La trippa; il fegato; la lingua; la battuta al coltello ed il bollito misto alla piemontese già cotto. In estate disponibile in gelatina sullo stile della carne in scatola, ma, dal punto di vista del gusto, di tutt’altra soddisfazione. Ampia è la scelta delle loro preparazioni, E poi i salumi: salami cotti e crudi, salame al prosciutto cotto, coppa, lardo, pancetta, pancetta al forno, lingua cotta, prosciutto crudo di Roccaforte Mondovì, prosciutto cotto primocotto, arrosto di tacchino, bresaola, spek. Il negozio offre numerosi formaggi freschi e stagionati; vasetti di verdure; polpa di pomodoro e confetture; miele, pasta fresca e, per finire, dolci(biscotti, torte, ecc.) a base di Nocciola Piemonte IGP e cereali locali. Alessandro e Stefano sono, infine, anche trifulau, è quindi anche possibile, in stagione (ottobre-dicembre), acquistare il Tartufo Bianco d’Alba (Tuber Magnatum Pico). Oltre alla gastronomia da asporto, si può anche richiedere la consegna a domicilio della propria spesa che, nel nostro caso, significa semplicemente salire ai piani superiori.